Introduzione
La cessione dei crediti fiscali per le imprese edili nel 2024 può rappresentare una vera sfida per gli operatori del settore.
Infatti, la gran parte dei general contractor e degli appaltatori che hanno cavalcato l’onda dei “Superbonus”, si sono trovati ad affrontare importanti criticità nella trasformazione in denaro dei crediti fiscali accumulati a seguito dell’esecuzione di contratti d’appalto.
La situazione, com’è noto, si è aggravata dal momento in cui le banche, tradizionali acquirenti di questi crediti, sono diventate sempre più restie ad acquistarli.
Questa resistenza si è inserita in un contesto più ampio, in cui le agevolazioni fiscali per l’edilizia, come i “Superbonus”, sono state oggetto di modifiche legislative – spesso restrittive – nell’ambito delle nuove manovre di bilancio.
Le misure emergenziali introdotte per rilanciare l’economia nella fase post-pandemica stanno progressivamente giungendo al termine.
La nuova Manovra di bilancio per il 2024 prevede la riduzione, se non la conclusione, di molte di queste agevolazioni, con un impatto diretto sulle imprese edili che hanno investito per accedere a tali incentivi.
Questa situazione pone imprese e professionisti del settore edile davanti alla necessità di esplorare alternative per la monetizzazione dei loro crediti fiscali, al di là della tradizionale cessione alle banche, che nella maggior parte dei casi non è più possibile.
L’articolo seguirà analizzando le opzioni disponibili e come le piattaforme di marketplace emergono come soluzioni innovative in un contesto caratterizzato da una marcata volatilità.
Sommario
- La cessione dei crediti alle banche è ancora possibile?
- Marketplace e piattaforme online come alternative
- Panoramica e caratteristiche dei migliori marketplace per la cessione dei crediti fiscali
- Pagare i debiti con i crediti fiscali: una opzione alternativa per valorizzare i crediti fiscali
- Conclusioni
1. La cessione dei crediti alle banche è ancora possibile?
Le banche hanno tradizionalmente svolto un ruolo cruciale nell’acquisto di crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi, fornendo alle imprese edili una via diretta per monetizzare i benefici fiscali accumulati a seguito di lavori di ristrutturazione, in particolare di quelli rientranti nell’ambito dei cd. “ecobonus” e “sismabonus”.
Tuttavia, negli ultimi tempi, si è registrata una riduzione significativa o la cessazione totale di questi acquisti da parte delle banche. Questo cambiamento può essere attribuito a diverse cause, tra le quali segnaliamo le principali:
- Rischi e Incertezze: Le modifiche legislative e le incertezze normative riguardanti i bonus edilizi hanno aumentato il rischio percepito dalle banche nell’acquisto di crediti fiscali.
- Capienza Fiscale: La capacità delle banche di utilizzare i crediti fiscali contro le loro imposte dovute ha dei limiti. Con l’aumento dell’acquisto di crediti negli anni precedenti, alcune banche potrebbero aver raggiunto il limite della loro capienza fiscale.
- Gestione del Flusso di Cassa: L’acquisto di crediti fiscali implica un esborso di cassa immediato da parte delle banche. In un periodo di maggiore prudenza finanziaria o di riallineamento delle strategie di investimento, le banche potrebbero preferire di allocare le loro risorse in attività percepite come meno rischiose o più redditizie.
Ad oggi pochissimi istituti continuano ad acquistare crediti fiscali, con criteri selettivi, riservati a clienti storici e di alto profilo, con plafond di acquisto limitati.
In questo scenario le imprese edili che desiderano convertire in liquidità i crediti fiscali maturati, devono quindi esplorare alternative alla tradizionale cessione dei crediti alle banche.
Alcune di queste alternative sono rappresentante da marketplace online o dalla possibilità di siglare accordi diretti con altri tipi di investitori.
Le opzioni sopra richiamate richiedono tuttavia un approccio proattivo ed una certa flessibilità per affrontare le complessità dell’attuale mercato dei crediti fiscali.
2. Marketplace online come piattaforme alternative
Nel contesto appena descritto i sopra richiamati “marketplace” si propongono come soluzioni innovative per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta dei crediti fiscali.
Queste piattaforme online rappresentano una risposta concreta alle esigenze delle imprese edili (ma non solo) che cercano soluzioni alternative per la cessione dei loro crediti fiscali.
Offrendo un approccio più flessibile e diretto rispetto ai tradizionali canali bancari, si propongono come strumenti preziosi per il settore edilizio, permettendo alle imprese di trasformare i crediti inutilizzati presenti nei propri cassetti fiscali in liquidità, in modo efficiente e sicuro.
3. Panoramica e caratteristiche dei migliori marketplace per la cessione dei crediti fiscali
Ci soffermeremo di seguito su una breve analisi comparativa tra le diverse piattaforme, evidenziandone differenze ed analogie.
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SiBonus
SiBonus permette a chiunque di vendere o acquistare crediti d’imposta.
La piattaforma facilita la cessione dei crediti fiscali per interventi edilizi, consentendo agli utenti di creare annunci personali per vendere i propri crediti di imposta.
E’ accessibile a cittadini, imprese ed enti privati.
Iscrizione alla piattaforma: La registrazione richiede l’utilizzo di credenziali SPID, CIE o CNS, rendendo la piattaforma accessibile a cittadini, imprese e enti privati. Dopo la registrazione, gli utenti possono creare annunci per vendere i crediti fiscali.
Per pubblicare gli annunci è richiesto di fornire dettagli specifici sui crediti in vendita, inclusa la documentazione che ne comprova la validità e l’ammissibilità secondo le normative vigenti.
Caricamento della documentazione: È necessario caricare la documentazione che attesta l’esistenza e la validità dei crediti fiscali, inclusi i documenti di asseverazione e la documentazione relativa ai lavori eseguiti.
Valutazione e offerta: L’utente stabilisce il prezzo di vendita del credito, creando un annuncio che verrà visualizzato sulla piattaforma.
Cessione e liquidazione: Dopo che un acquirente accetta l’offerta, le parti possono completare la transazione direttamente sulla piattaforma, che funge da intermediario per garantire la sicurezza del trasferimento dei crediti e del pagamento.
Peculiarità della piattaforma: è notevole per la sua accessibilità e facilità d’uso, permettendo una vasta gamma di utenti di vendere e acquistare crediti fiscali. -
H&D Platform
H&D Platform è una piattaforma sviluppata da Harley & Dikkinson in collaborazione con la rete delle Professioni Tecniche. Questa piattaforma si rivolge esclusivamente ai professionisti del settore edilizio, offrendo servizi di back office per la verifica delle pratiche di finanziamento, l’aggregazione, la cessione e la liquidazione dei crediti fiscali.
Iscrizione alla piattaforma: L’accesso è riservato ai professionisti del settore edilizio. Gli utenti devono registrarsi fornendo le credenziali professionali e accedere attraverso un processo di verifica. Questo garantisce che solo gli operatori qualificati possano offrire o richiedere crediti.
Caricamento della documentazione: I gestori della piattaforma indicheranno la documentazione occorrente ai fini della cessione, che servirà a dimostrare la validità dei crediti fiscali.
Valutazione e offerta: Dopo il caricamento, la documentazione viene valutata da H&D, che poi propone un’offerta per l’acquisto dei crediti.
Cessione e liquidazione: Una volta accettata l’offerta, si procede con la cessione del credito e la successiva liquidazione. La piattaforma offre servizi di assistenza durante questo processo.
Peculiarità della piattaforma: Si distingue per il suo focus sui professionisti del settore, offrendo un servizio di back office completo. -
FederBonus
FederBonus è stata ideata da Federcontribuenti per aiutare le imprese a monetizzare i loro crediti fiscali. La piattaforma si propone di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di crediti legati ai bonus edilizi, operando in un quadro di trasparenza e efficienza.
Rivolta principalmente alle imprese, richiede la registrazione attraverso un processo semplice che necessita di dati aziendali di base. La piattaforma pone un enfasi particolare sulla sicurezza e trasparenza delle transazioni.
Iscrizione alla piattaforma: L’accesso a FederBonus richiede la registrazione con dati di base e si concentra sulla cessione di crediti fiscali da parte delle imprese, con un importo minimo cedibile stabilito e la condizione che il credito sia già presente nel cassetto fiscale al momento della richiesta.
Caricamento della documentazione: Anche su questa piattaforma è richiesto di fornire dettagli specifici sui crediti in vendita, inclusa la documentazione che ne comprova la validità e l’ammissibilità secondo le normative vigenti.
Valutazione e offerta: Gli utenti possono ricevere offerte direttamente dagli acquirenti interessati o cercare attivamente potenziali acquirenti sul marketplace.
Cessione e liquidazione: Similmente, dopo l’accettazione di un’offerta, la piattaforma facilita la cessione e la liquidazione dei crediti, assicurando che le imprese possano monetizzare i loro crediti efficacemente.
Peculiarità della piattaforma: Mira a semplificare il processo per le imprese, con un forte accento sulla trasparenza e la sicurezza delle transazioni. -
GiroCredito
Giro Credito è una piattaforma che facilita la compravendita di crediti fiscali utilizzando un processo basato sull’apertura di un conto corrente transitorio vincolato, garantendo che il credito fiscale venga effettivamente trasferito e il pagamento effettivamente erogato, conferendo certezza al buon esito dell’operazione.
Iscrizione alla piattaforma: Girocredito si rivolge ad imprese edili, genereal contractor, privati, commercialisti, professionisti, studi tecnici ed investitori.
Caricamento della documentazione:La procedura di caricamento dei crediti guiderà gli utenti in ogni passo e chiederà al momento opportuno tutti i documenti necessari.
Valutazione e offerta: Per pubblicare il credito è necessario aprire un conto di pagamento e compilare un form. Il venditore deve stabilire il prezzo e la data di fine vendita. Inoltre, il venditore può anche mettere il credito in asta, indicando un prezzo base e la data di chiusura dell’asta. Il tempo minimo di pubblicazione del credito sulla piattaforma è di una settimana.
Cessione e liquidazione: La cessione del credito consiste operativamente in attività eseguite sul sito GiroCredito ed altre eseguite sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Le somme di denaro transitano sui conti vincolati transitori, i versamenti sono irrevocabili, azzerando il rischio a cui si esporrebbe il venditore se trasferisse il credito all’Agenzia dell’Entrate prima di aver ricevuto il pagamento effettivo dall’acquirente. In caso di mancato trasferimento del credito d’imposta, il denaro ritornerà a disposizione dell’acquirente che potrà incassarlo nuovamente sul proprio conto corrente o utilizzarlo per una nuova operazione.
Peculiarità della piattaforma: La piattaforma provvederà all’apertura di un conto corrente transitorio e vincolato ad entrambe le parti senza nessun costo. Al momento dell’acquisto l’acquirente riceverà l’IBAN su cui effettuare il versamento, che rimarrà vincolato fino a quando il credito non sarà stato trasferito a suo nome. Una volta che l’adempimento sarà stato consolidato in presso l’AE, il venditore riceverà la somma sul suo conto corrente. -
TeamSystem Crediti Fiscali
Si tratta di una piattaforma digitale e ad accesso gratuito in cui la domanda e l’offerta di crediti fiscali si incontrano: si possono proporre crediti in cessione oppure acquistare crediti di imposta attraverso un processo guidato step-by-step, controllato, a prezzi trasparenti e completamente digitale.
Iscrizione alla piattaforma: L’iscrizione alla piattaforma e l’accesso al servizio è rivolto esclusivamente ad imprese e professionisti del settore.
Caricamento della documentazione: Il caricamento della documentazione avviene digitalmente, è previsto un servizio si assistenza tecnica erogata da un team di esperti dedicato.
Valutazione e offerta: I crediti oggetto di compravendita sono analizzati da operatori specializzati al fine di fornire tutti i controlli fiscali e tecnici necessari.
Cessione e liquidazione: La sicurezza della transazione garantita dalla presenza di una “second opinion” e dall’intermediazione di una fiduciaria a garanzia del buon esito dell’operazione.
Peculiarità della piattaforma: Presenza mediatore creditizio che effettua adeguata verifica sui soggetti coinvolti.
4. Pagare i debiti con i crediti fiscali
La vendita dei crediti fiscali attraverso marketplace non costituisce l’unica alternativa per i soggetti che hanno crediti inutilizzati nel proprio cassetto fiscale.
Infatti general contractor e appaltatori che non sono riusciti a trasformare in liquidità i propri crediti, potranno tentare la strada delle cessione non solo a potenziali terzi investitori, ma anche ai propri partner commerciali.
Un caso concreto
Ipotizziamo il caso di un’appaltatore che per l’esecuzione di lavori edili abbia acquistato € 100.000,00 di materiali presso un proprio fornitore di fiducia.
A seguito del completamente dell’opera l’appaltatore ha maturato crediti fiscali, che tuttavia non riesce a trasformare in denaro e pertanto non dispone della liquidità sufficiente pagare la merce acquistata.
In questo caso l’appaltatore si troverà nella condizione doppiamente svantaggiosa di non poter monetizzare ed al tempo stesso resterà indebitato con il fornitore dei materiali edili acquistati.
Tuttavia, qualora il fornitore di materiali edili avesse possibilità ed interesse ad utilizzare i crediti fiscali dell’appaltatrice, i predetti crediti fiscali potranno essere ceduti dall’appaltatrice al fornitore dei materiali edili, il quale potrà utilizzarli in compensazione con le tasse e i contributi che periodicamente versa all’erario.
Naturalmente questa opzione necessità di una serie di fattori concomitanti, primi fra tutti:
- La possibilità per il fornitore/creditore di utilizzare i crediti fiscali che acquisirebbe;
- La disponibilità del fornitore/creditore a stipulare un accordo per la cessione dei crediti fiscali, magari a fronte di un importo nominale ceduto superiore rispetto al credito vantato.
Pertanto, in presenza di tali condizioni, un cessione del credito tra appaltatore e fornitore di materiali edili costituirebbe un’operazione indubbiamente vantaggiosa per entrambe le parti, consentendo all’appaltatrice di estinguere una posizione debitoria potenzialmente soggetta ad aggravarsi (in caso di azioni legali da parte del creditore) e permettendo al creditore/fornitore di recuperare il proprio credito in tempi relativamente brevi, mediante compensazione del credito acquisito con i propri debiti erariali.
E’ bene evidenziare in ogni caso che si tratta di operazioni complesse, in relazione alle quali è fortemente consigliato farsi assistere da un consulente esperto nella gestione della trattative, nella redazione del contratto di cessione e nell’analisi di ogni aspetto e potenziale rischio attinente l’operazione di cessione del credito.
5. Conclusioni
L’evoluzione del mercato dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi ha posto le imprese edili di fronte a nuove sfide, in particolare a seguito della crescente riluttanza delle banche ad acquistare tali crediti.
Tuttavia, l’emergere di marketplace e piattaforme online dedicati alla cessione dei crediti fiscali rappresenta una svolta significativa, offrendo alle imprese nuove vie per monetizzare i benefici accumulati grazie agli incentivi fiscali previsti in particolare per le opera di riqualificazione energetica e antisismica.
SiBonus, H&D Platform, FederBonus, GiroCredito e TeamSystem Crediti Fiscali si sono affermate come soluzioni efficaci e innovative, ciascuna con peculiarità e vantaggi specifici che rispondono alle diverse esigenze delle imprese edili. La capacità di queste piattaforme di facilitare transazioni sicure e trasparenti tra venditori e acquirenti di crediti fiscali dimostra l’adattabilità del settore edilizio alle mutevoli condizioni di mercato e normative.
Un approccio proattivo ed una cerca flessibilità sono fondamentali per navigare con successo in questo contesto in evoluzione.
Le imprese edili, pertanto, dovrebbero valutare attentamente le varie piattaforme disponibili, considerando i requisiti di registrazione, il processo di cessione e le condizioni di liquidazione, per scegliere la soluzione più adatta alle loro specifiche esigenze.
In conclusione, l’evoluzione dei marketplace e delle piattaforme online per la cessione dei crediti fiscali segna un passo importante verso una maggiore fluidità e flessibilità nel settore edilizio.
Mentre le imprese continuano ad adattarsi a questo nuovo paesaggio, l’innovazione e l’adozione di tecnologie emergenti appaiono cruciali per sfruttare al meglio le opportunità offerte dagli incentivi fiscali per l’edilizia, garantendo al contempo la sostenibilità e la crescita a lungo termine del settore.
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